domenica 9 gennaio 2011

Costituzione della Repubblica Italiana


(prima di leggere, avvia la canzone di Gaber, in fondo al post)

Scusate se è poco - come si dice - ma da internauta, cercando brani di Serge Gainsbourg per un mio blog, mi sono imbattuto in video che linko solamente, evitando l'oscenità di riportarne il codice hmtl e, di conseguenza, l'immagine che mostrerebbe:
Video-1, Video-2, Video-3, Video-4. A quelle pagine, inoltre, nella colonna di destra, se ne trovano altre centinaia di video con contenuto simile e tutti italianissimi (a mio parere, molto più destabilizzanti per l'unità interna del Paese che non i video di WikiLeaks).

Da piccolo c'era la materia di Educazione civica a scuola e nella costituzione leggevamo:
XII disposizione transitoria e finale: È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.
Ci sembrava cosa dell'altro mondo, qualcosa successo ai tempi dei dinosauri, ma erano passati nenanche 3 lustri da quella immane tragedia della guerra e della guerra civile e del regime che vi ci aveva condotti, compreso i postumi della crisi economica e occupazionale fortissima che aveva generato una emigrazione altrettanto fortissima dalle regioni e dalle contrade più povere del paese.
Nota - L'art. 48 cost. recita: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività. A tal fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
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La maestra - chissà se era comunista!? - una povera crista supplente che veniva da Falconara a Casalvento (15 km nei monti di Sassoferrato, e dormiva presso una mia vecchia zia vedova, Filomena), aggiungeva la legge Scelba, cioè la Legge 20 giugno 1952, n. 645 che all'art. 1 recitava, e recita tutt'ora: Riorganizzazione del disciolto partito fascista - Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. (il seguito lo trovate qui).

Non voglio farla lunga: ma a chi spetta di far rispettare questa legge? ... c'è qualcuno costì? ... o non c'è nessuno da quando Berlusconi ha fatto il famoso sdoganamento di Alleanza Nazionale nel 1994?

Nel sito del Parlamento italiano, naturalmente, non si trova traccia di queste leggi perchè risale indietro solo fino al marzo 1996.

A chi spetta, dunque, di esaminare il contenuto di quei video, di accertare se vi sia violazione delle leggi e, di conseguenza, di identificare le persone ivi riprese (di alcune non è poi così difficile!), di sporgere denuncia e di aprire un fascicolo giudiziario di indagine per accertare eventuali responsabilità?
E a chi spetta di accertare se, nell'insieme, non siano comunque il frutto di una associazione i cui membri, i blogger, proprio per il sistema di links di YouTube, non vadano a costituire una specie di testata giornalistica che dovrebbe, pertanto, registrarsi presso gli organi competenti italiani? E di verificare se vi siano reati, ecc. ecc., identificare chi ha caricato quei video, e perseguirli se vi siano responsabilità previste dalla legge?

E se domani la mia nipotina, che fa ricerche sui Manga e vuole studiare il giapponese, si imbattesse in quei video e mi chiedesse: ma zio ... chi sono quegli scalmanati lì, con a capo anche quello che vedo sempre nei telegiornali all'ora di cena [Berlusconi, penserei io] ... e perchè tanta violenza ... e con chi ce l'hanno?
Potrei solo risponderle: ... ehm ... guarda ... ehm ... l'Italia ... ehm ... è una delle tante repubbliche delle banane ma, comunque, è una repubblica (anche se dei più furbi), e non ti devi meravigliare ... qui le cose vanno così ... nonostante le leggi e le promesse ...

E la Polizia Internet, o la Polizia Postale, che sempre polizia è e che non vigila solo sulle strade (stesso discorso per le altre forze dell'ordine), non ha mai visto queste cose veramente oscene che offendono il senso comune e, soprattutto (e in primis, d'accordo o no), la legge?
Per fare un paragone.
Questi video sono sotto gli occhi di tutti, maggiorenni o no, affialiati o no, come potrebbe essere sotto gli occhi di tutti ... che sò? ... una piazza delle nostre città dove avvenissero apertamente delitti e carognate di ogni genere, e dove fosse presente anche la polizia che, invece di intervenire, si gira dall'altra parte pur continuando a sentire lo schiamazzo in piazza e  aspetta che qualcuno gli tiri la giacchetta per vedere con i propri occhi.

E i tanti politici che in questi mesi si affannano per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia, vedono? non vedono? hanno problemi di vista? di strabismo? Ma non avevano, pure, una bella cassa mutua dove farsi misurare la vista gratis?
E il Presidente della Repubblica non dovrebbe tirare le orecchie a chi non vede, compreso la polizia di Maroni? e far togliere dalla circolazione queste oscenità alla bandiera ? E l'alpino di La Russa (vedi immagine), chi ci vede in quella bandiera tutt sputacià (come diceva Enzo Jannacci) quando la saluta sull'attenti, se non tutti noi e quei 150 anni, e i 2 o 3 mila anni precedenti?
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Buon divertimento con Gaber.
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