sabato 20 aprile 2013

Bersani Vs Mussolini (Benito)

A proposito delle votazioni per l'elezione del presidente della Repubblica.
Bersani (19-04-2013): Uno su quattro è un traditore.
Gli Arditi di Mussolini (Benito): Boia chi molla.
Suonano con lo stesso significato, e con lo stesso significato deve intendersi l'intreccio PCI-Affari, oggi PD-Affari, nei riti ambrosiano, emiliano e mafioso. L'arcano di un partito che indicherebbe moralità e rettitudine è caduto, e per sempre. Se Mussolini è caduto in un ventennio, Bersani ha resistito un trentennio dagli avvisi morali di Enrico Berlinguer.
Ne prendano atto i militanti di base come ne hanno preso atto i parlamentari che hanno "disobbedito" al "boia chi molla" di Bersani. Non c'è bisogno di un distributore AGIP in un nuovo Piazzale Loreto, Bersani è già sparito, anche se dovrà rendere conto con gli altri a quelli dietro nel fotomontaggio qui a fianco.
Roba da mafiosi, vedi il twitt qui a fianco.

Ed ora che Habemus Papam Napolitanum, sono cazzi nostri. Le regole della democrazia hanno consentito il peggio del peggio: la continuità con i precedenti 20 anni di governo che, tuttavia, sono succeduti ad altri 20 anni di governi miserevoli, fedifraghi e traditori del popolo.
Comincio a vergognarmi ancor più di prima della classe politica di questo paese. Non mi ripeto (della serie Potrebbero interessarti anche questi): (29-03-2008), (10-05-2008), (14-12-2009), (22-09-2010), (09-01-2011), (09-04-2011),  (31-07-2012), (29-11-2012).

Bhè ... ridiamoci su, almeno per 3 minuti.
Poi guardatevi questo YouTube e anche questo oltre che questo (sull'uscita dall'euro).

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